Palermo e Monreale

La storia millenaria di Palermo ha donato alla città un prezioso patrimonio artistico e architettonico, che spazia da antiche mura puniche a ville in stile Liberty, passando per residenze arabo-normanne, chiese barocche e teatri neoclassici. Grazie alla sua ricchezza culturale, artistica ed economica, Palermo è diventata una delle principali destinazioni turistiche della regione, del paese e d’Europa.

Il centro storico ospita la maggior parte dei monumenti della città, ma vi sono anche numerose ville storiche, torri di avvistamento, tonnare, graffiti rupestri e antiche chiese o palazzi nobiliari disseminati in tutto il territorio palermitano. Attualmente, il centro storico di Palermo sta subendo importanti lavori di ristrutturazione e restauro per valorizzare al massimo il suo patrimonio. La candidatura del centro storico di Palermo, dell’Orto Botanico e del Duomo di Monreale come patrimonio dell’UNESCO è stata proposta, e molti edifici sono già riconosciuti e tutelati come monumenti nazionali.

Il Duomo di Monreale, costruito per volontà di Guglielmo II tra il 1172 e il 1176, è l’edificio più rappresentativo della città. Il suo stile composito unisce influenze dell’architettura dell’Europa del Nord e dell’arte araba. Le porte bronzee in stile romanico, realizzate da Bonanno Pisano, sono particolarmente significative, con quaranta pannelli che raffigurano scene tratte dalla Bibbia.

L’interno del Duomo, illuminato dai magnifici mosaici d’oro, crea l’illusione di trovarsi in un luogo paradisiaco. La struttura a croce latina è caratterizzata da navate divise da colonne e archi ogivali. I mosaici risalgono al periodo di Guglielmo II il Buono e forse di Tancredi (1194), conferendo all’intero edificio un’eleganza senza pari.